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Impianto fotovoltaico da 6 kW: conviene aggiungere l’accumulo?

Come spiegato nell’articolo qui sopra, convengono di più gli impianti fotovoltaici ad accumulo invece di immettere l’energia non utilizzata nella rete elettrica e farsela pagare.

Per un motivo molto semplice: l’energia acquistata costa 30, 40, anche 50 centesimi per KW, mentre quella immessa in rete viene pagata molto meno: circa 10 centesimi per KW.

Di conseguenza è meglio conservare l’energia per poi utilizzarla più tardi, rispetto all’immissione in rete.

Tipologie di Impianti Fotovoltaici 6 kW

La scelta di un impianto fotovoltaico da 6 kW può variare in base alle esigenze specifiche dell’utente e alle caratteristiche dell’abitazione. Ecco alcune delle opzioni principali:

  1. Impianto Fotovoltaico 6 kW Collegato alla Rete: Questa tipologia è la più comune e prevede che l’impianto sia connesso alla rete elettrica locale. Attraverso il meccanismo dello scambio sul posto, l’energia prodotta in eccesso viene immessa nella rete, mentre l’energia necessaria può essere prelevata dalla rete stessa quando la produzione solare non è sufficiente. Questo consente di ridurre significativamente il costo delle bollette.
  2. Impianto Fotovoltaico 6 kW con Accumulo: In questa configurazione, l’impianto è dotato di batterie per l’immagazzinamento dell’energia. Questo permette di utilizzare l’energia solare anche di notte o in giornate nuvolose, aumentando l’autosufficienza energetica e riducendo ulteriormente la dipendenza dalla rete elettrica.
  3. Impianto Fotovoltaico 6 kW con Accumulo e caldaia ibrida: Questa opzione integra un sistema di accumulo e una caldaia ibrida gas/elettrico, che può essere utilizzata per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Sebbene richieda un investimento iniziale più elevato, offre un risparmio energetico significativo nel lungo termine.
  4. Impianto Fotovoltaico 6 kW con Accumulo e pompa di Calore: Questa opzione integra un sistema di accumulo e una pompa di calore, che può essere utilizzata per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di energia elettrica.

Impianto Fotovoltaico da 6 kW: rientro dall’investimento

Grazie all’alta efficienza e ai bonus fiscali, il rientro dall’investimento è possibile in poco tempo, rendendo l’opzione di un impianto fotovoltaico sempre più appetibile.
Il risparmio può arrivare anche all’85% della bolletta, i risultati ovviamente variano in base al tipo di pannelli, il tipo di impianto e dagli impianti collegati.

(Per esempio, l’installazione di un impianto fotovoltaico collegato ad una pompa di calore permette di utilizzare l’energia prodotta anche per risparmiare sui costi di riscaldamento.
Questa operazione inoltre premette di accedere all’ecobonus con detrazione del 65%).

Il rientro può avvenire già in 7-8 anni, rendendo poi la casa effettivamente quasi totalmente indipendente a livello energetico.

Qui più dettagli:

Un impianto fotovoltaico può darti diritto a bonus fino al 65%

In ogni caso il consiglio è sempre duello di appoggiarsi ad un installatore specializzato per un sopralluogo e una valutazione personalizzata. Non sai a chi chiedere? Possiamo aiutarti noi! Lasciaci i tuoi dati e un installatore ti contatterà gratuitamente e senza impegno per un sopralluogo:

Come funziona